Prysmian ancora prudente al massimo

MILANO, 11 maggio (Reuters) - Prysmian (PRY.MI), il più grande produttore di cavi al mondo, ha dichiarato giovedì che i suoi utili core sono aumentati del 48% nel primo trimestre, battendo le stime, continuando a trarre profitto dai trend globali nella transizione energetica e nell'elettrificazione. .

Tuttavia, nonostante gli ottimi risultati trimestrali, la società si è astenuta dal migliorare le sue previsioni sugli utili rettificati per l’intero anno prima di interessi, tasse, svalutazioni e ammortamenti (EBITDA) e sulla generazione di cassa in quanto cerca prove più concrete dell’attuale forza del mercato.

"Non siamo ancora sicuri di poter salire nella parte più alta della nostra guidance, prudentemente vogliamo vedere dati e ordini del secondo trimestre", ha detto agli analisti l'amministratore delegato Valerio Battista.

"Quello che posso dirvi è che il limite inferiore delle nostre linee guida è ormai fuori portata", ha aggiunto.

Alle 15.00 GMT le azioni della società erano scese del 3,6%, tra le peggiori performance dell'indice blue-chip italiano (.FTMIB).

Per il periodo gennaio-marzo, Prysmian ha dichiarato che il suo EBITDA rettificato è stato pari a 427 milioni di euro (470 milioni di dollari), superando il consenso fornito dagli analisti di 358 milioni di euro.

"Tutti i business e le aree geografiche hanno avuto una buona performance, in particolare i settori che svolgono un ruolo strategico nei processi di transizione energetica e di elettrificazione", ha affermato Battista.

In particolare ha citato i sistemi di cavi sottomarini per grandi interconnessioni e parchi eolici offshore, i cavi per il rafforzamento delle reti di protezione e le applicazioni per la generazione di energia rinnovabile eolica e solare.

Prysmian ha affermato che la sua attività di progettazione, che fornisce cavi per interconnessioni elettriche terrestri e sottomarine e parchi eolici offshore, aveva un portafoglio ordini – compreso il recente accordo per l’interconnessione del Golfo di Biscaglia – del valore di 9,1 miliardi di euro alla fine di marzo, un massimo storico.

La società ha dichiarato di aver generato un free cash flow di 581 milioni di euro nei 12 mesi terminati alla fine di marzo.

($1 = 0,9084 euro)

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